IL ROSIN

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IL ROSIN

Perché Scegliere Il Rosin?

 

PULITO

Non c'è bisogno di utilizzare solventi, di conseguenza il prodotto finale sarà completamente naturale e privo di sostanze nocive come butano o etanolo.

 

SEMPLICE

Non viene richiesta una particolare esperienza per ottenere buoni risultati grazie alla facilità di esecuzione del processo.

Non occorre utilizzare prodotti aggiuntivi e ulteriori lavorazioni.

 

VELOCE

A confronto degli altri processi di estrazione che richiedono lunghi tempi di lavorazione, a volte ore o persino giorni, il ciclo di spremitura tramite rosinpress necessita solo di qualche minuto sia per le grandi che per le piccole quantità.

COME FUNZIONA?

Il processo consiste nel separare la resina dalle infiorescenze o dal polline sfruttando la pressione ed il calore.

 

I TRE FATTORI DA TENER SEMPRE PRESENTI SONO:

TEMPERATURA

TEMPO

PRESSIONE

Facilita il distaccamento dei cristalli

Preserva l'integrità dei cannabinoidi e dei terpeni

Facilita la fuoriuscita della resina dal materiale lavorato

LINEA GUIDA

 

>Temperatura C°

Tempo secondi"

Pressione PSI

infiorescenze

85° - 110°

15" - 90"

1200psi - 2500psi

polline

70° - 100°

20" - 60"

700psi - 2000psi

Altro (proveniente da altre lavorazion)

55° - 85°

20" - 60"

300psi - 1500psi

Questa tabella è la base di partenza per ottenere i primi risultati ma non fornisce in modo esaustivo abbastanza dati per realizzare un prodotto di ottima qualità.

I vari parametri vanno applicati in modo differente in base al prodotto da lavorare.

Se la pressione non è abbastanza alta, solitamente viene compensata da un aumento di temperatura e vice versa, quando avremo a disposizione molta pressione saremo in grado di abbassare la temperatura, in questo modo riusciremo a preservare meglio la qualità del rosin prodotto.

Generalmente utilizzando temperature più basse aumentano i tempi di processo, questo è dovuto al fatto che le gocce di rosin presenti nelle infiorescenze o nel polline tendono a rimanere integre a temperature minori a discapito della fluidità, questo causa difficoltà nello “scivolare” all'esterno.

Per risolvere questo problema ed equilibrare la spremitura è necessario aumentare la forza premente.

La pressione va applicata sempre in modo graduale permettendo così alla materia prima di creare il giusto flusso di espulsione dei suoi componenti resinosi e in modo da dare tempo ai filtri e alla carta di disporsi nel modo giusto senza strapparsi.

Il miglior modo per creare il giusto flusso affinché il rosin esca velocemente dalla zona calda delle piastre è quello di piegare la carta protettiva a metà, ripiegare i lati che si posizioneranno dalla parte più corta delle piastre ed inserirvi all'interno il materiale da spremere.

Noi consigliamo di utilizzare sempre la nostra carta testata per garantirvi i migliori risultati.

Le nostre rosinpress sono progettate in modo da poter applicare e monitorare correttamente tutti i parametri in modo ottimale ma siamo consapevoli che i migliori risultati vengono ottenuti sempre dalle materie prime utilizzate nei processi di estrazione.

Il colore del rosin può variare in base a diversi fattori. Quando vengono lavorati prodotti freschi il colore tenderà ad essere più chiaro, questa variabile può dipendere anche dal ceppo (strain) di provenienza della pianta. Il colore non è indice di purezza o di qualità.

In base alla materia prima da lavorare cambia leggermente il processo.

 

FIORE

Il metodo migliore per lavorare le infiorescenze è quello di non utilizzare dei filtri o di utilizzare filtri con caratteristiche dimensionali superiori ai 160 micron, questo perché solitamente le infiorescenze rimangono compatte e non tendono a fuoriuscire dalle piastre.

Quando le quantità aumentano e inizia a diventare difficile il mantenimento delle infiorescenze tra le piastre è consigliato contenerle preventivamente nei filtri o pre-compressarle mediante l'utilizzo di pre-presse che consentono di compattare i fiori diminuendone il volume e rendendoli più semplici da gestire. In questo caso i filtri avranno solo funzione di contenimento e non di filtraggio.

Se il rosin ottenuto contiene delle impurità è necessario ripulirlo inserendolo all'interno di filtri di dimensioni da 10 a 37 micron e ripetere la spremitura diminuendo la pressione e il calore (70°).

 

POLLINE

Per ottenere degli ottimi risultati partendo da dei setacciati è necessario utilizzare dei filtri da 10 a 90 micron. Il sacchetto (rosin bag) contenente il polline va posto preventivamente a contatto delle piastre e va atteso che si scaldi prima di essere pressato per migliorarne la fuoriuscita.

La pressione da applicare è inferiore rispetto alle infiorescenze e va applicata più lentamente per evitare rotture dei filtri e della carta antiaderente.

 

RACCOLTA ROSIN

Come risultato del processo otterremo la carta antiaderente con attaccato il nostro prezioso rosin che può risultare più o meno appiccicoso. Utilizzando una piccola spatola andremo a grattare via il rosin e a raccoglierlo.

 Nel caso non si riesca a separare il rosin dalla carta perché troppo liquido basterà appoggiare la carta su di una superficie fredda e attendere che si addensi il rosin. Nel caso contrario il rosin sarà di una consistenza polverosa e difficile da raccogliere, procediamo in senso inverso ponendo la carta su una superficie calda e attendiamo che il rosin torni ad una consistenza più liquida.

 

ATTREZZATURA

Il miglior modo per raccogliere il rosin è utilizzando la nostra speciale carta antiaderente e i migliori utensili nel mercato firmati ORLAB.

Da anni siamo appassionati di estrazioni e con il tempo abbiamo perfezionato le tecniche e utilizzato molti accessori diversi. La nostra carta antiaderente è la migliore sul mercato, proveniente dagli USA è la migliore amica dei raccoglitori di rosin, non assorbe la resina ed è ultra resistente a strappi.

Gli strumenti di ORLAB prodotti in acciaio inox sono in perfetta armonia con i nostri concetti di qualità e versatilità, perfetti per grattare via dalla carta il materiale e ottimi per modellare e gestire le piccole – medie quantità di resina in fase di lavorazione. Sono anche molto utili per il riempimento dei filti e la stesura della carta durante la fase di preparazione alla spremitura.

I kit BVA Hydraulics sono prodotti eccezionalmente resistenti e sicuri. A confronto dei comuni crick idraulici più economici è possibile regolare l'esatta pressione istantanea monitorando i dati forniti sul manometro e migliorando di conseguenza la produttività. Come dichiarato dalla casa madre i kit BVA se utilizzati all'80% della loro capacità, avranno vita praticamente infinita.

Non ci sono limiti alla scelta dei pistoni. Abbiamo deciso di creare dei macchinari compatibili con ogni tipo di sistema di pressatura, è infatti possibile utilizzare pistoni di qualsiasi genere (idraulico, pneumatico, elettrico, etc.) in base alle richieste del cliente e per non costringere chi è alle prime armi a spendere molti soldi per un prodotto di qualità.


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