CBD e FARMACI come interagiscono?
Sebbene un numero crescente di clienti scelga il CBD, ci sono pochi effetti collaterali causati dai cannabidioli. Tuttavia, vale la pena tenere presente che ci sono situazioni in cui questo composto di estratto di canapa naturale, riconosciuto come una potenziale soluzione per numerose condizioni, può interagire con diversi farmaci. Continua a leggere per scoprire come il CBD interagisce con i farmaci!
CBD: tutto ciò che devi sapere
In poche parole, il CBD, che sta per cannabidiolo, è un composto attivo che si trova naturalmente nella canapa. Interagisce con il sistema endocannabinoide (ECS) e può aiutare con l'omeostasi del corpo.
Non sorprende che a causa della crescente popolarità del CBD, molte persone decidano di provarlo, poiché sperano che possa avere un impatto positivo sul loro benessere.
Mentre la ricerca generalmente mostra che il CBD è sicuro per il nostro corpo e sono stati segnalati pochissimi casi di effetti collaterali, vale la pena tenere presente che metabolizziamo diverse sostanze in modi diversi. Ecco perché il CBD può interagire con alcuni farmaci.
Quando assumi farmaci, il tuo corpo utilizza vari enzimi come il citocromo P450 (CYP450) per metabolizzarli. Il CBD viene metabolizzato anche con questo gruppo di enzimi. Quindi il CBD può interagire con altre sostanze metabolizzate da enzimi simili del gruppo. Può accelerare o inibire il processo di metabolismo dei farmaci. Può provocare un effetto più sostanziale dei farmaci.
In che modo il CBD interagisce con i farmaci? 2 possibili scenari
1. Inibendo l'enzima CYP3A4 e il metabolismo dei farmaci
Secondo la ricerca, gli enzimi CYP450 metabolizzano i cannabinoidi e, durante il processo, il CBD interferisce con l'enzima CYP3A4 appartenente alla famiglia degli enzimi CYP450.
Il problema è che il CYP3A4 è responsabile del metabolismo della stragrande maggioranza dei farmaci prescritti. Pertanto, se usi prodotti con CBD durante l'assunzione di questi farmaci, il tuo corpo potrebbe non essere in grado di scomporli in modo efficace.
Pertanto, prima di decidere di provare i prodotti CBD, dovresti prima consultare un operatore sanitario per assicurarti che siano adatti a te.
2. Aumentare la concentrazione del farmaco nel sangue
I ricercatori stanno ancora lavorando per determinare le potenziali interazioni tra cannabidiolo e farmaci. Pertanto, prima che siano disponibili raccomandazioni ufficiali, si presume che sia meglio ridurre i prodotti a base di CBD se si assumono medicinali con un'avvertenza sul pompelmo sull'etichetta.
Cosa indica questo avviso? Questo avviso afferma che i pazienti che assumono farmaci specifici dovrebbero rinunciare al consumo di pompelmo e succo di pompelmo. Come indicato dalla Food and Drug Administration, le sostanze presenti nel pompelmo aumentano la concentrazione del farmaco nel sangue e possono causare gravi effetti collaterali.
Vale la pena notare che un numero significativo di farmaci interagisce con il pompelmo e succhi simili perché la sostanza furanocumarine che si trova negli agrumi inibisce il CYP3A4 e rallenta il processo di metabolismo dei farmaci in modo simile al CBD.
Per evitare potenziali rischi, è consigliabile rinunciare ai prodotti CBD mentre si assumono farmaci popolari con l'avvertimento del pompelmo:
- Farmaci per la pressione sanguigna,
- Immunosoppressori
- Farmaci per la disfunzione erettile,
- Farmaci gastrointestinali, come per il trattamento di GERD o nausea,
- Antibiotici e antimicrobici,
- farmaci antidolorifici,
- Farmaci antiepilettici (DAE),
- Farmaci per il ritmo cardiaco,
- farmaci per il colesterolo,
- Fluidificanti del sangue,
- farmaci per la prostata,
- Farmaci per l'umore, come per trattare l'ansia o la depressione,
- corticosteroidi,
- Farmaci antitumorali,
- Antistaminici.
CBD e la sua interazione con i farmaci - conclusione
Sebbene la ricerca in corso miri a determinare le possibili interazioni tra CBD e farmaci specifici, gli studi iniziali indicano che il cannabidiolo può interferire con alcuni farmaci rallentando o accelerando il loro processo metabolico. Studi dettagliati aiuteranno sicuramente a determinare quanto siano gravi le interazioni tra CBD e farmaci. Per il momento, prima di scegliere un particolare prodotto, è consigliabile consultare un medico di base per assicurarsi di poter applicare il CBD in sicurezza.
